Nana

Sia il titolo che numerosi dettagli suggeriscono che questa immagine rappresenta una prostituta di alta classe e il suo cliente. Nana era un nome popolare nella seconda metà del XIX secolo per una donna che era una prostituta; e la parola francese "nana" è ancora usata per descrivere una donna frivola. Il simbolismo usato dal pittore è ambiguo. La forma fallica del bastone nelle mani dell'uomo e la presentazione di un ibis sull'arazzo, considerato un uccello impuro nella Bibbia, sono elementi controversi. Le candele spente possono suggerire una mancanza di affetto e amore. Manet voleva presentare il dipinto al Salon di Parigi, ma fu respinto perché ritenuto sprezzante per la moralità del tempo. La società francese non era preparata per una rappresentazione così schietta della prostituzione; e i critici non vedevano le qualità artistiche dell'opera, concentrandosi esclusivamente sulla scena rappresentata.