Ritratto del Dr. Boucard by Tamara de Lempicka - 1929 - - collezione privata Ritratto del Dr. Boucard by Tamara de Lempicka - 1929 - - collezione privata

Ritratto del Dr. Boucard

Olio su tela • -
  • Tamara de Lempicka - May 16, 1898 - March 18, 1980 Tamara de Lempicka 1929

Mai una carriera basata sulla lotta alla dissenteria fu dipinta in modo così affascinante. Il ritratto del Dottor Pierre Boucard di Tamara de Lempicka raffigura il batteriologo francese che, nel 1907, isolò il Lactobacillus acidophilus dalle feci umane e scoprì il Lacteol, un farmaco antidiarroico ancora oggi ampiamente diffuso in Francia e altrove. La sua azienda, il Laboratoire du Lactéol du Docteur Boucard, nei dintorni di Parigi, fu molto redditizia. Il conseguente arricchimento di Boucard gli consentì di dedicarsi al suo amore per l'arte e di condurre una vita di piacere. Era un amico del fotografo Jacques Henri Lartigue, che sporadicamente gli scattò foto mentre sorseggiava cocktails o guidava la sua Rolls Royce. Sul finire degli anni Venti Boucard divenne il patrono di Lempicka, commissionando ritratti della sua famiglia e dando un primo rifiuto su un altro lavoro. Questo dipinto viene datato al 1929. L'affare trasformò le finanze di Lempicka. Nata a Varsavia in un'aristocratica famiglia polacco-russa, nel 1892, (o forse a Mosca nel 1898 o 1902 - ella rimase vaga sulla sua età e sul luogo di nascita), Lempicka fuggì dalla Russia con il marito zarista dopo la rivoluzione, quando il loro stile di vita lussuoso attrasse l'attenzione della Cheka, la polizia segreta. La coppia giunse a Parigi nel 1918 e Tamara prese lezioni di pittura mentre suo marito non riusciva a trovare lavoro. Dal 1925 divenne una rinomata pittrice di Art deco. ll patrocinio di Boucard le permise di acquistare uno sfarzoso studio moderno in vetro e cromo. Il ritratto di Boucard di Lempicka è sottilmente ambiguo. Egli appare elegante e sofisticato, con il garbo di un idolo dello spettacolo. È un uomo del mondo cosmopolita e un celebre scienziato, che posa in un mezzo giro dinamico con uno strumento professionale in mano. La duplice personalità di Boucard è ben suggerita dal suo abbigliamento, a volte evidente in ampie linee, altre volte in linee taglienti come un rasoio: ad un primo sguardo egli potrebbe indossare un semplice camice da laboratorio, ma di fatto è un appariscente trench bianco più adatto ad un appuntamento agli Champs Elysées che ad una ricerca medica. Una luce teatrale ed uno sfondo sensazionale di astratti piani architettonici, ispirati al Cubismo, completano l'opera.