Lucifero by Franz von Stuck - 1890 Europeana Lucifero by Franz von Stuck - 1890 Europeana

Lucifero

olio su tela •
  • Franz von Stuck - 23 febbraio 1863 - 30 agosto 1928 Franz von Stuck 1890

Ogni martedì e domenica di marzo presenteremo un quadro scelto da Europeana 280, una raccolta online multilingue di milioni di opere digitalizzate provenienti dai musei europei. Ogni opera che mostriamo, proveniente dalla nostra collaborazione con Europeana, che sia un capolavoro immediatamente riconoscibile o un tesoro poco conosciuto ma indimenticabile, è stata condivisa da un paese europeo per la campagna Europeana 280. Essa celebra il patrimonio artistico condiviso dall'Europa esplorando le diverse e magnifiche opere d'arte che hanno contribuito a formarlo. Se desiderate saperne di più su Europeana 280, seguite #Europeana280 sui social media o visitate questo sito.

Franz Stuck era un pittore, scultore, incisore e architetto tedesco, associato principalmente ai movimenti dell’Art Nouveau e del Simbolismo. I soggetti di Stuck sono presi principalmente dalla mitologia e sono ispirati al lavoro di Arnold Böcklin. Forme di grandi dimensioni dominano la maggior parte dei suoi dipinti e indicano la sua affinità con la scultura. I suoi seducenti nudi femminili rappresentano un ottimo esempio dei contenuti più comuni del Simbolismo.

Nella composizione vediamo la figura di un uomo nudo seduto che guarda fuori dalla tela da uno spazio oscuro indefinito. Gli occhi sono fissi, concentrati sullo spettatore. La testa è appoggiata alla mano sinistra. La mano destra è spostata indietro e di lato, nascondendo e cullando le ali scure e piumate della figura. Sullo sfondo a sinistra vediamo una fonte di luce fosforescente. Il dipinto "Lucifero" fu acquistato personalmente dal principe bulgaro Ferdinando I nel 1891 per la Royal Collection, quando visitò lo studio dell'artista a Monaco di Baviera. Il 25 dicembre 1930, il dipinto venne donato dal re bulgaro Boris III al Museo Nazionale di Sofia ed entrò a far parte della sua collezione. Intorno al 1948 il dipinto fu trasferito alla National Art Gallery, di recente fondazione, a Sofia.