Édouard Manet
Oggi iniziamo con un’altra delle voci speciali del mese. Per le prossime quattro domeniche, presenteremo dei capolavori di un museo, che si dà il caso sia anche la prima università-museo al mondo. Il suo primo edificio è stato costruito tra il 1678 ed il 1683 per ospitare la camera delle meraviglie che Elias Ashmole diede all’Università di Oxford nel 1677. Ovviamente, stiamo parlando del Museo ashmoleano (Ashmolean Museum). Buona lettura! ☺
Il ritratto di Mademoiselle Claus è stato realizzato nell’autunno del 1868. È strettamente collegato ad uno dei migliori capolavori di Manet, Il balcone. La composizione riprende fortemente quella delle Majas al balcone di Goya.
Fanny Claus (1846-1877), la figura seduta, era una violinista, nonché un’amica della moglie di Manet. La figura abbozzata sommariamente sulla destra è Berthe Morisot, che era un’abile artista e che successivamente sposò il fratello di Manet, Eugène. Nel dipinto finale, Morisot è mostrata seduta al centro, mentre Fanny Claus è in piedi dietro di lei.
Manet mise da parte questa bozza ad uno stadio precoce ed iniziò a lavorare sulla seconda tela. La bozza rimase nello studio del pittore e fu comprata all’asta dei suoi lavori (in seguito alla sua morte) del 1884, dal ritrattista americano John Singer Sargent, il cui stesso lavoro fu assai influenzato a quello di Manet.