Ci siamo, ecco al fine della nostra ufficiale e speciale settimana di anniversario, il nostro quinto dipinto per il nostro quinto compleanno. L’ultimo, ma non in importanza. Oggi vi presentiamo un dipinto scelto da Justyna, la prima impiegata di DailyArt, una delle ragazze più pazienti che conosco (specialmente quando mi riprende per qualcosa che è necessario fare per DailyArt) e sicuramente la più coraggiosa. Senza di lei, DailyArt non sarebbe cresciuto tanto. Si prende cura dei nostri social (ci seguite su Facebbok, Twitter o Instagram?) e implora i musei affinché condividano con noi i loro contenuti fantastici. Inoltre, pensa costantemente al modo per migliorare DailyArt. Sono davvero fortunata ad averla nel nostro gruppo.
Puoi sapere di più sul nostro quinto anniversario qui. E in basso puoi leggere il testo di Justyna sulla famosa Ragazza con l’orecchino di perla.
Ancora una volta grazie per averci scelto, per il vostro supporto, le belle email e le grandi storie che condividete con noi.
- Zuzanna e il gruppo
Una volta che leggi la poesia di Wislawa Szymborska non puoi dimenticarla. Un po’ come un’opera d’arte di Johannes Vermeer, maestro molto amato da Szymborska. Per me, il Nobel per la letteratura Wislawa Szymborska fu la regina dell’ironia sottile ma precisa. Ti prego d’immergerti nella sua poesia Elogio ai Sogni e guarda attentamente La ragazza con l’orecchino di perla non come un ritratto ma come un Tronie, il dipinto di una figura immaginaria.
- Justyna Krupinska
ELOGIO AI SOGNI
Nei miei sogni
Dipingo come Vermeer van Dalft
Parlo bene il greco
Non solo con i vivi
Guido una macchina
Che esegue i miei comandi
Ho talento
Scrivo lunghe meravigliose poesie
Sento delle voci
Solo dei santi più importanti
Rimarresti incantato
Del mio virtuosismo al piano
Galleggio nell’aria nel modo adatto
Così, per conto mio
Cadendo da un tetto
Finisco dolcemente sull’erba verde
Non è difficile
Respirare sott’acqua
Non posso lamentarmi
Sono riuscita a trovare Atlantide
Sono contenta prima di morire
Riesco sempre a svegliarmi
Appena dopo lo scoppio della guerra
Mi rigiro dalla mia parte preferita
Sono ma non ho bisogno
D’essere figlia del mio tempo
Qualche anno fa
Ho visto due soli
E l’altro ieri un pinguino
Con la massima chiarezza.
- Tradotta da Stanislaw Baranczak.