Joseph Mallord William Turner
J.M.W. Turner (1775-1851) fu forse uno degli artisti più influenti del XIX secolo. Nato a Londra, Turner fu riconosciuto in giovane età per i suoi talenti artistici. I precedenti lavori di Turner sembravano essere fedeli allo stile del momento. Interessato ai paesaggi, i suoi primi dipinti seguivano combinazioni di colori quasi fotografici che, sebbene brillanti, erano molto tipici dei suoi tempi. Il suo successo iniziale gli avrebbe infine conferito la fama di grande pittore. Solo in seguito iniziò a sperimentare con gli schizzi di colori e le sfumature per i quali sarebbe diventato noto. Questa particolare opera, Luce e Colore, mostra la sperimentazione di Turner di uno stile radicale. Attingendo alla teoria del colore di Goethe che affermava che ogni colore era una combinazione individualista di luci e ombre particolari, Turner descrive una catastrofe divina sotto forma di una grande tempesta turbinante e piegata in una foschia di follia arancione. Sebbene considerati ora come capolavori, questi ultimi lavori furono accolti da aspre critiche. Si sarebbero dovuti aspettare due decenni prima che il lavoro di Turner venisse visto sotto una nuova luce, dagli occhi di ciò che alla fine sarebbe diventato l'Impressionismo. In particolare, Monet è stato estremamente influenzato dall'uso astratto del colore di Turner per catturare uno scenario fluido.
Questo dipinto e il suo complementare, Ombra e Oscurità, sono stati rubati dalla Schirn Kunsthalle di Francoforte, in Germania, nel 1994. Solo 8 anni più tardi venne recuperato, dopo essere stato nascosto dai ladri e per fortuna era completamente intatto. Turner è oggi venerato per il suo espressionismo sperimentale, la sua influenza e la pura bellezza delle sue tecniche innovative che usano luce e colore.
Una volta disse: "È solo quando non abbiamo più paura che iniziamo a creare".
- Alexander Smith