Davide e Betsabea by Artemisia Gentileschi - 1662 Fondazione Advancing Women Artists Davide e Betsabea by Artemisia Gentileschi - 1662 Fondazione Advancing Women Artists

Davide e Betsabea

olio su tela •
  • Artemisia Gentileschi - 8 luglio 1593 - c. 1656 Artemisia Gentileschi 1662

Continuiamo il nostro mese con Advancing Women Artist - per le prossime tre domeniche presenteremo opere restaurate da questa fondazione. Dando una voce alle artiste storiche, AWA salva e recupera la metà nascosta dell'arte fiorentina. Puoi trovare più informazioni sulla loro causa qui.

Davide e Betsabea di Artemisia fece parte della collezione granducale e i documenti ci dicono che decorava l'appartamento del granduca di Toscana nel 1662. Dopo il restauro della Advancing Women Artist, il dipinto fu svelato il 27 novembre 2008 in collaborazione con la Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Durante una mostra di sei settimane dal titolo Un regalo di Natale alla città di Firenze, il dipinto venne esposto vicino all'arazzo che lo riproduce di Pietro Févère (1594-1669), il capo tessitore dei Medici. Nel 2009, l'opera è stata data in prestito al Palazzo Blu di Pisa per una mostra su Galileo e i suoi contemporanei. Al momento si trova in archivio a Palazzo Pitti - non per molto, speriamo!

Artemisia dipinse le scene della storia di Davide e Betsabea in almeno sei versioni. Illustra il racconto biblico in cui Davide vede la moglie di Uria dalla terrazza del suo palazzo. Questa breve descrizione da parte di Todd Gould per la sceneggiatura del documentario Invisible Women: Forgotten Artists of Florence ci dà una valida panoramica del successo di Artemisia nel suo periodo fiorentino: "Nel primo 1600 Artemisia Gentileschi ricevette delle commissioni tra le più pagate alle artiste donne di quell'epoca. La sua reputazione per le opere narrative su larga scala le fece guadagnare non solo grosse somme di denaro, ma anche l'amicizia di figure importanti della scienza e della politica di quel periodo, inclusi Galileo e il granduca Cosimo II, discendente della grande dinastia dei Medici e celebrato mecenate."