Ritratto di Ida, la moglie dell'artista by Vilhelm Hammershøi - 1898 - 242 x 188 mm Ritratto di Ida, la moglie dell'artista by Vilhelm Hammershøi - 1898 - 242 x 188 mm

Ritratto di Ida, la moglie dell'artista

matita • 242 x 188 mm
  • Vilhelm Hammershøi - 15 Maggio 1864 - 13 Febbraio 1916 Vilhelm Hammershøi 1898

Presentiamo il magnifico lavoro di oggi grazie allo Statens Museum for Kunst di Copenhagen. :)

Vilhelm Hammershøi e sua moglie vissero in diverse città europee ad intervalli irregolari. Ad esempio, vissero a Londra dalla fine di ottobre del 1897 sino alla fine di maggio 1898. Diversamente da Roma e Parigi, Londra non era una capitale dell’arte a quel tempo, e questo naturalmente ha suscitato sorpresa e portato a speculazioni sul vero motivo che spinse l’artista danese a recarvisi.

Una  delle ragioni fu, senza dubbio, il pittore statunitense James Abbott Mc Neill Whistler (1834-1903). A Londra Hammershøi fece qualcosa d’insolito per il suo carattere. Egli scrisse a Whistler e cercò d’incontrarlo di persona, tuttavia non ci riuscì. La ragione principale di questo approccio diretto era che Hammershøi sperava che l’intervento di Whistler gli assicurasse la sua rappresentazione all’esposizione inaugurale della Società Internazionale del1898. In tale occasione voleva presentare Due Figure, un’immagine di se stesso e una di sua moglie, basate su diversi studi come questo pezzo.

L’artista non voleva che la sua opera contenesse “ritratti nel senso stretto del termine”, e senza dubbio questo disegno è qualcosa di diverso e di più di una mera somiglianza: è un’interpretazione di una presenza velata, una matita che disegna con l’eco di Leonardo. Un’altra evidente fonte d’ispirazione è il ritratto nel museo di una giovane donna con un garofano, precedentemente attribuito a Rembrandt ma adesso ascritto a Willem Drost (1633-1658). Hammershøi dipinse una copia di questa immagine dieci anni prima.

- Jan Garft

P.S. Immergiti qui nella vita tranquilla degli interni di Vilhelm Hammershøi.