Questo pezzo calmo e maestoso contrappone il rigido e il fluido, l'organico e lo strutturato, introducendo un nuovo approccio alla curva come motivo. Nella sua opera Tela, spazio, ecc. Wassily Kandinsky, grande pittore astratto, condivise un momento di ispirazione: osservando dalla sua finestra, notò infatti le ciminiere silenziose e immobili di una fabbrica e, improvvisamente, da una di esse cominciò a fuoriuscire del fumo che si piegava al vento e cambiava colore, trasformando completamente la scena. Questa visione, simile a un trasferimento di immagini che salgono in superficie, era in netto contrasto con le linee diagonali colorate e decise, rare nel repertorio di Kandinsky, che evidenziano l'interazione dinamica tra forma e colore.
Quest'opera è la più piccola delle Composizioni di Kandinsky. Con questo termine, egli si riferì a una categoria eccezionale di opere che derivavano da "espressioni che si formano nello stesso modo (ma sempre con particolare lentezza) dentro di me, che riprendo a lungo, e in modo quasi pedante, dopo i primi schizzi. Chiamo questo tipo di immagini Composizioni. Qui la ragione, la coscienza, l'intenzionalità e l'efficacia giocano un ruolo predominante; solo che non è il calcolo, ma il sentimento a prevalere sempre".
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P.P.S. Wassily Kandinsky fu uno dei più famosi pittori astratti. Ecco 5 dei suoi dipinti astratti che dovreste conoscere! Per saperne di più, consultate anche gli articoli qui sotto.