Separazione

Nei suoi dipinti degli ultimi anni dell’800, Munch ripropone ancora e ancora le stesse figure in diverse variazioni – la colonna di luce sul mare, la ragazza bionda sulla spiaggia, la donna lussuriosa in rosso, la vecchia signora in nero, l’uomo triste etc. – giostrandoli in varie combinazioni per rappresentare le diverse condizioni e relazioni umane. Qui illustra la tristezza dell’uomo alla separazione dal suo amore. Come in altri casi, l’immagine ha due parti: quella oggettiva in primo piano, in cui il protagonista appare frontale e attivo, come qui, oppure di profilo e in atteggiamento contemplativo; e quella soggettiva sullo sfondo, l’immagine del passato nella sua memoria. L’uomo disperato sembra volersi muovere in avanti, verso il futuro, ma il suo cammino è bloccato da una pianta cremisi, forse una mandragola, con il suo valore simbolico di amore e morte. Sembra come intrappolato nel presente. Inoltre, i lunghi capelli della ragazza fluttuano invadendo il suo mondo e carezzandogli la testa, legandolo così alla sua visione e impedendogli di scappare dai suoi ricordi. Grazie alla fusione delle linee, le curve della ragazza sono assimilate con il piatto motivo art nouveau della riva; questo crea una visione unificata e femminilizzata del passato. Dall’altra parte, la figura dell’uomo con la sua silhouette nera e i contorni più definiti si fonde con la pianta insanguinata per formare un motivo più articolato.