Hubert Robert
Forse vi ricorderete della Veduta immaginaria della Grande Galerie del Louvre che abbiamo pubblicato ieri ;) Oggi, l'affascinante Hubert Robert ci offre una Veduta immaginaria della Grande Galerie del Louvre in rovine.
Questa versione fu dipinta nel 1796, sette anni dopo la Rivoluzione francese e tre anni dopo l'apertura del museo del Louvre. In questo dipinto possiamo ancora riconoscere l'architettura del Louvre, ma il soffitto è crollato. Ci sono ancora artisti che dipingono davanti alle sculture e uomini alla ricerca di tesori perduti. La Rivoluzione francese lasciò dietro di sé distruzione e il popolo si rese conto del suo patrimonio artistico. L'artista immaginò come il Louvre avrebbe potuto continuare ad essere fonte di ispirazione anche dopo essere finito in rovine.
Se comparato alle vedute delle rovine archeologiche romane, questo dipinto dimostrava ancora una volta che la Roma antica rappresentò il miglior modello artistico in assoluto. Infatti l'architettura e l'arte romane sopravvissero per secoli e secoli anche dopo la caduta dell'Impero. Per evidenziare questo suo riferimento, Hubert Robert include nella scena l'Apollo del Belvedere e lo Schiavo morente di Michelangelo, due capolavori della scultura antica e classica. Le rovine archeologiche sono un soggetto classico ereditato dal XVII secolo.
In Europa, molti dei nuovi musei furono creati successivamente al XVIII secolo ed i loro stili architettonici si basavano sui modelli romani classici, per rinforzare l'idea di museo come tempio dell'arte e della conoscenza.
- Coraline Meric
P.S. Qui trovate svelati TUTTI i capolavori del Louvre che compaiono nel video di Beyonce e Jay-Z ‘APES**T’!
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