O Inferno by Unknown Artist - 1505-1530 - 119 x 217,5 cm  O Inferno by Unknown Artist - 1505-1530 - 119 x 217,5 cm

O Inferno

Olio su tavola • 119 x 217,5 cm
  • Unknown Artist Unknown Artist 1505-1530

Nel precedente "Pensieri sull'arte" del mercoledì, ci siamo lasciati con delle domande sul controverso "Disegno cancellato di Willem de Kooning", che ha provocato reazioni interessanti da parte degli utenti di DailyArt che ci hanno risposto. Ieri stavo visitando un museo, quando quest'opera ha catturato la mia attenzione, non per l'atmosfera infernale (anche se fa una certa impressione), ma per cosa implica il dipinto. Riesci ad individuarlo? Ci sono dei Francescani che ribollono nell'inferno! E quando mi sono avvicinato, pensando," Chi avrebbe mai osato fare una tale dichiarazione con il fervore religioso tipico del Portogallo del XVI secolo?", ho notato qualcosa di interessante: l'artista che lo ha creato è sconosciuto! Poi una frase di uno di noi (gli utenti di DailyArt che hanno risposto riguardo l'opera della scorsa settimana) mi è saltata in mente. Qualcuno ha affermato che molti degli artisti contemporanei producono opere senza scopo solo per dare inizio con successo alla loro carriera e attirare l'attenzione sul loro nome. Io comprendo questa posizione, mi sono sentito ingannato in precedenza nel visitare qualche galleria d'arte contemporanea... E in qualche modo questo dipinto sembra rappresentare il concetto opposto, cerca di mandare un messaggio sacrificando il nome.

Oscar Wilde una volta disse: "Un uomo non è del tutto sé stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità". Nel dipinto, ogni persona che cade dal fosso (nell'angolo in alto a destra) subisce un tormento di entità uguale al peccato mortale che ha commesso: nell'acqua bollente patiscono gli invidiosi; sottosopra con i cappelli in fiamme è punito l'orgoglio; l'avarizia, dove un uomo è costretto ad ingoiare delle monete; la gola, dove un uomo è costretto a bere il sangue del maiale; l'ira, dove l'uomo calvo viene torturato; e lussuria, nell'angolo in basso a destra, dove coppie incatenate vengono torturate da un demone. 

- Artur Deus Dioniso