Pierre-Auguste Renoir
Durante l'estate 1874, quando Monet, Manet e Renoir lavoravano l'uno vicino all'altro, la prima moglie di Monet Camille posò più spesso per Manet e Renoir che per suo marito. Due dipinti, uno di Manet e l'altro di Renoir, realizzati simultaneamente in un pomeriggio estivo, catturano un momento di calma nel giardino di Monet. Nel 1924, Monet raccontò le circostanze della giornata nel suo giardino all'Argenteuil:
"Manet, affascinato dal colore e dalla luce, intraprese un dipinto all'aria aperta di figure sotto gli alberi. Durante la seduta, arrivò Renoir. […]Mi chiese palette, pennello e tela, e si mise a dipingere accanto a Manet. Quest'ultimo lo stava guardando con la coda dell'occhio […]Poi fece una faccia, passò discretamente vicino a me, e sussurrò nel mio orecchio su Renoir: "Non ha talento quel ragazzo! Dato che siete amici, digli di smettere con la pittura!"
Comunque più tardi, come celebratore della bellezza e specialmente della sensualità femminile, fu detto che "Renoir è l'ultimo rappresentante di una tradizione che va direttamente da Rubens a Watteau". Mentre molti impressionisti si concentrarono su paesaggi, Renoir dipinse le persone in momenti intimi e familiari. Le opere di Renoir sono anche note per il loro uso vibrante di luce e colore. Il suo stile enfatizzava liberamente le pennellate di colore, così che le sue figure sofficemente si fondessero l'una con un'altra e con ciò che era attorno.