Mucca gialla

L'antica gioia di vivere della Mucca gialla è il primo e forse l'unico caso nella carriera di Marc di animale gioioso. È totalmente abbandonato al gioco. Marc evita la visione tipicamente umana e sentimentale degli animali. Piuttosto, la mucca si è arresa alla sua natura, per così dire. Gesticola in una lingua mimica, come in Hodler, che parla anche di stati metafisici. Questa emozione animale evocava perfettamente il concetto proposto da Kandinsky di "necessità interiore", con il quale si intende l'essenza del sentimento determinata da qualunque circostanza fisica e culturale. Un'unità tra la mucca e la natura è indicata coloristicamente dalla ripetizione della tinta gialla dell'animale appena alla destra della testa, il bianco della mammella nell'area sottostante e le macchie blu nelle montagne alle spalle. Franz Marc credeva che gli animali possedessero una certa divinità che gli uomini avevano perso da tempo. "Le persone con la loro mancanza di pietà, in particolare gli uomini, non hanno mai toccato i miei veri sentimenti", scrisse nel 1915. "Ma gli animali con il loro senso della vita verginale hanno risvegliato tutto ciò che era buono in me".