La Caccia della Volpe

Quando fu esposto nel 1893, l'aspetto darwiniano del dipinto fu immediatamente riconosciuto dai critici: "Una volpe si fa strada attraverso la neve, guardando acutamente i suoi nemici - due enormi corvi che piombano giù per divorarlo, in cui la loro fame, fatta selvaggia dalla tempesta di neve che ha coperto il loro solito terreno di caccia. Altri corvi si librano inquieti in lontananza. Un rametto o due del cespuglio di rose selvatiche della scorsa estate è l'unica nota aggraziata nella foto, riscattando sufficientemente il carattere cupo della scena." L'influenza del design giapponese sul lavoro di Homer è stata notata in generale, e in particolare in La Caccia della Volpe, con l'osservazione che il dipinto può essere diviso in tre pannelli verticali, creando così "uno schermo giapponese perfetto". La Caccia della Volpe fu acquistata dall'artista nel 1894 dall'Accademia delle Belle Arti della Pennsylvania, dopo essere stata esposta nello spettacolo annuale dell'Accademia.