Strumento musicale by Punu or Lumbo peoples (?), Ngounié River area, Gabon - 19esimo o inizio 20esimo secolo - 66,6 cm Strumento musicale by Punu or Lumbo peoples (?), Ngounié River area, Gabon - 19esimo o inizio 20esimo secolo - 66,6 cm

Strumento musicale

legno, fibre, pigmento • 66,6 cm
  • Punu or Lumbo peoples (?), Ngounié River area, Gabon - - - - Punu or Lumbo peoples (?), Ngounié River area, Gabon 19esimo o inizio 20esimo secolo

Per i prossimi tre lunedì siamo onorati di presentare alcune opere provenienti dal Museo dell'Università dell'Arte dell'Indiana. Oggi, condividiamo con voi qualcosa di speciale - uno strumento musicale. Questo non è mai accaduto prima su DailyArt. Speriamo vi piaccia!

Al contrario di numerosi strumenti africani che sono spesso piuttoto grezzi nella finitura, questo incarna la raffinatezza, con grazia e delicatezza insuperate nel suo genere. Il corpo dello strumento e i flessuosi bastoncini ai quali sono attaccate le corde sono lisci e non mostrano tracce di intagliature. Ciò che cattura di più lo sguardo, comunque sia, è la testa squisitamente intagliata che si compone del volto di una sirena e di un'elegante pettinatura, simile alle maschere della regione. Come le maschere, questo volto ha delicate caratteristiche che dipingono una idealizzata bellezza femminile: una fronte arrotondata, sopracciglia arcuate, occhi dalla forma di chicchi di caffè, un piccolo naso, labbra piene e un piccolo mento appuntito. Un'analisi sul colore del volto rivela tracce di caolino, una raffinata argilla bianca usata come pigmento per i volti delle maschere in Africa sub-Sahariana. Le maschere di volti bianchi dell'area erano inizialmente associate con le celebrazioni funerarie; si pensava che incarnassero gli spiriti dei morti. Non sappiamo se la testa sullo strumento abbia un significato oltre ad aggiungergli bellezza, valore (un abile intaglio avrebbe sicuramente comportato un costo superiore), e per estensione, prestigio. Spesso chiamato arpa, questo strumento è in realtà un pluriarc o un liuto ad arco.

Peculiare dell'Africa, il pluriarc si distingue per la presenza di numerosi manici attaccati a un solo corpo. Ogni manico tiene in tensione una singola corda. Variando l'allentatura e la curvatura dei manici è permesso alle corde di creare differenti note quanto vengono pizzicate, ma la flessibilità dei manici rende difficile tenere accordato lo strumento. In Gabon, arpe e strumenti simili sono tradizionalmente suonati durante le cerimonie organizzate dalle tribù e durante culti dedicati a saperi esoterici e guarigioni.