Sonnambulo

Ciao! Vi ricordate della nostra partnership del mese scorso con Europeana? Questa è un piccolo prosieguo... se vi capita di essere a Praga, in Repubblica Ceca, tra il 20 e il 22 maggio, potete esplorare l'evento di realtà virtuale #BigArtRide. È in tour in nove città, che celebra la presidenza olandese dell'UE e fa parte della campagna #Europeana280, che offre alle persone di tutta Europa la possibilità di fare un viaggio virtuale. Riunirà due partecipanti in diverse città (uno ad Amsterdam, uno altrove), li inviterà a salire in bici, a indossare le cuffie "Oculus Rift" di realtà virtuale e a navigare in una città virtuale vivendo secoli di arte europea lungo il percorso. Troverete maggiori informazioni nel link qui sotto :) Buon divertimento!

Jindřich Štyrský era un artista multidisciplinare ceco: pittore, fotografo e artista surrealista, autore di molte copertine di libri e illustrazioni. Ma era anche poeta ed editore: scrisse studi su Arthur Rimbaud e il Marchese de Sade. Insieme a Marie Čermínová, conosciuta come Toyen, lavorarono a stretto contatto come partner artistici e si unirono a Devětsil, un'associazione ceca di artisti d'avanguardia nel 1923. Štyrský e Toyen stabilirono la propria direzione artistica - l'artificialismo. Questo movimento formato da due persone si focalizzava principalmente sull’immaginazione e sulla poesia. Non negava la realtà, ma allo stesso tempo non ne faceva uso. Con la soppressione della componente del soggetto in favore di un raffinato sistema di toni di colore formato da piani di luoghi con un ritmo piatto, l‘opera Sonnambulo presenta questo stile. I dipinti artificialisti sono caratterizzati da un'atmosfera sognante, che incoraggia lo spettatore a liberare la propria mente, mentre crea ricordi e associazioni. 

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