Il banchetto nuziale

Ehilà! Questo mese, per le prossime cinque domeniche, presenteremo capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. Dovete sapere che questo è uno dei musei più maestosi del mondo, con una collezione magnifica e una storia fantastica. Siamo veramente orgogliosi della loro collaborazione con noi! :)

Bruegel ha creato una struttura virtuosa nel suo raffigurare una celebrazione di un matrimonio paesano. Il banchetto lungo e affollato crea una diagonale su cui tutte le figure nella composizione sono orientate. Da fuori, dove è ancora chiaro, altri ospiti si stanno spingendo nella stanza. Uno dei suonatori di cornamusa attira la nostra attenzione sul davanti, dove osserva con curiosità le scarse porzioni di cibo che si sta servendo. Due aiutanti stanno usando una porta che è stata staccata dai suoi cardini per portare i loro piatti. Un assistente che sta versando birra in brocche più facilmente maneggiabili e un bambino che mangia da parte chiudono il dipinto davanti. 

Se seguiamo la figura alla fine della tavolata che sta passando i piatti agli invitati, veniamo portati dalla vera protagonista, la sposa. È seduta silenziosamente davanti a della stoffa verde che è stata appesa insieme ad una corona di carta sul muro di paglia in suo onore. Secondo la tradizione fiamminga, lo sposo non era autorizzato a partecipare alle celebrazioni fino a sera, e alla sposa non era permesso né mangiare né parlare prima di ciò. 

Sfortunatamente, non si sa nulla sulla commissione di questo pezzo, che è probabilmente il più famoso di Bruegel. Se avessimo saputo di più al riguardo, avremmo potuto rispondere alla domanda controversa se il dipinto era destinato ad essere una caricatura oppure a portare un messaggio morale. Studiosi di Bruegel a Vienna concordano, però, sul fatto che molte delle proposte interpretative fatte fino ad ora non hanno rivelato il vero significato del dipinto. Vari tentativi sono stati fatti, per esempio, per connettere le grandi scarpe con l'espressione tedesca “auf großem Fuß leben” (vivere in grande stile) o per vedere la corona a due punte della sposa come un'indicazione sul fatto che lei fosse incinta. È molto più in linea con la concezione umanistica di Bruegel di vedere sé stesso come un osservatore neutrale senza ulteriori intenti. La scelta del soggetto non è niente di decisamente nuovo nella storia dell'arte grafica e della pittura olandese, ma mai prima è stata presa con così tanta composizione e densità motivica e da una distanza così benevola.

Quest'anno il Kunsthistorisches Museum sta celebrando il suo 125esimo anniversario; nel 1891, l'imperatore Franz Joseph aprì formalmente il museo. Puoi vedere il Bruegel di oggi alla mostra "Celebration!"