In questa scena notturna, la luna calante getta una luce misteriosa sulla pianura che si estende tra i villaggi di Barbizon e Chailly.
Si narra che Millet disse a proposito del pastore solitario: “Oh, come vorrei far provare a chi guarda i miei lavori lo splendore e il terrore della notte! Dovrei poter essere in grado di far sentire alle persone le canzoni, i silenzi, i mormorii dell'aria. Dovrebbero sentire l'infinito...”
Formatosi a Parigi, Millet era nato da una famiglia di contadini della Normandia, nel Nord della Francia. Le scene di vita contadina e agreste furono la sua specializzazione. Un'epidemia di colera nel 1849 costrinse Millet a lasciare Parigi per stabilirsi nel villaggio di Barbizon, dove divenne amico degli artisti della zona: Théodore Rousseau, Virgile Narcisse Diaz de la Peña, Constant Troyon e Antoine-Louis Barye.
Aiutateci e donate, saremo così in grado di rilasciare la nuova versione di DailyArt questo autunno: http://support.getdailyart.com