Barboncino bianco su un barchino by George Stubbs - c. 1780 - 50 x 39 in Barboncino bianco su un barchino by George Stubbs - c. 1780 - 50 x 39 in

Barboncino bianco su un barchino

olio su tela • 50 x 39 in
  • George Stubbs - 25 agosto 1724 - 10 luglio 1806 George Stubbs c. 1780

George Stubbs (1724-1806) fu un artista inglese conosciuto soprattutto per i suoi ritratti di animali. Egli era affascinato dall'anatomia e studiò allo York Hospital per diventare abile nell'esecuzione di pitture, incisioni e illustrazioni anatomicamente corrette. Era noto specialmente per le sue superbe rappresentazioni di cavalli, che si possono vedere nella sua pubblicazione L'anatomia del cavallo nel 1766, che venne considerato un riferimento magistrale per l'anatomia equina.

Egli lavorava a tutte le scale, talvolta producendo opere di grandi dimensioni come Barboncino bianco su un barchino (1780), che fu dipinto su una tela 1,2 x 0,9 metri. In questo ritratto vediamo un cane bianco con una pelliccia densa e riccia, in posa su un barchino (una barca inglese usata su stagni e fiumi). Alti e nebulosi alberi si stagliano sullo sfondo e circondano l'acqua, ma il barboncino è l'attrazione principale. Il cane guarda allo spettatore con un'espressione il cui significato crea dibattito. I barboncini in origine erano cani d'acqua conosciuti per la loro abilità nel riporto, specialmente di anatre. L'espressione del cane sembra essere quella dello sguardo sdegnoso di qualcuno a cui sia stato detto: “No, tu devi rimanere sulla barca”. Per un cane che ama l'acqua e la caccia di anatre questo è un comando troppo severo per essere obbedito. Qualunque sia la vostra interpretazione, questo è certamente un dipinto delizioso in cui il migliore amico dell'uomo entra sotto i riflettori.

Negli anni '70 del '700 la reputazione di Stubb come pittore calò poiché veniva considerato soprattutto ritrattista di animali. Adottò il genere più popolare dei dipinti rurali, ma rimase conosciuto quasi esclusivamente per i suoi ritratti di animali. A Stubbs venne negato l'accesso alla Royal Academy, sentendosi dire che la sua opera “mancava di vigore nel soggetto”. Certamente Stubbs si sarebbe sentito vendicato se avesse saputo che il suo ritratto di un barboncino bianco al momento è appeso a un muro della National Gallery di Washington D.C.

- Heidi

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