Allegoria del Buon Governo by Ambrogio Lorenzetti - 1339 Allegoria del Buon Governo by Ambrogio Lorenzetti - 1339

Allegoria del Buon Governo

olio su tela •
  • Ambrogio Lorenzetti - c. 1290 - 9 giugno 1348 Ambrogio Lorenzetti 1339

Questo affresco, eseguito sulle pareti della Sala dei Nove o Sala della Pace del Palazzo Pubblico di Siena, è uno dei capolavori della pittura secolare agli inizi del Rinascimento.

La serie Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo venne commissionata interamente da un gruppo cittadino, il Consiglio dei Nove. La materia soggetto dell'opera non è religiosa, diversamente dalla maggior parte della produzione del tempo, bensì civica. Nel XIV secolo la Repubblica di Siena fu una delle città-stato italiane più potenti. Era un centro urbano pieno di banchieri e mercanti, con molti contatti internazionali. Dal punto di vista politico il 1300 fu un secolo turbolento per le città italiane. Vi erano costantemente violente lotte di partito; governi venivano rovesciati e governi venivano ripristinati.

La figura sul trono simboleggia il governo civico saggio ed è affiancata dalla Magnanimità, dalla Temperanza e dalla Giustizia (alla sua sinistra) e dalla Prudenza, dalla Fortezza e dalla Pace (alla sua destra). Sopra ci sono le tre virtù, Fede, Carità e Speranza. All'estrema sinistra c'è un'ulteriore rappresentazione della Giustizia, la quale guarda la Saggezza in alto; sotto di lei troviamo la Concordia con una pialla da falegname in grembo (simbolo di livellamento, e quindi uguaglianza). Nella mano sinistra regge due corde attaccate alla bilancia della Giustizia, che viene donata ad una fila di buoni cittadini.