Il ragazzo col tamburello del Fighting Fifth by Walter Beck - 1913 - 103,5 x 83,8 cm Il ragazzo col tamburello del Fighting Fifth by Walter Beck - 1913 - 103,5 x 83,8 cm

Il ragazzo col tamburello del Fighting Fifth

Pastello • 103,5 x 83,8 cm
  • Walter Beck - 1864 - 1954 Walter Beck 1913

Prima ancora di sviluppare il metodo della tempera su un’imprimitura con l’amido (che diventerà la sua eredità di pittore), Otto Walter Beck era un abile ritrattista. Gli furono commissionati 80 dipinti differenti di veterani della Guerra civile quando si trasferì a New York, per catturare l’invecchiamento dell’eroismo di quel conflitto che divise una nazione. 

Più tardi lo Smithsonian Museum of American Art espose e acquistò questi dipinti mantenendo così una collezione orgogliosa e patriottica dei lavori iniziali di questo pittore, altrimenti sconosciuti. Anche se sperimentò molto di più nei suoi ultimi anni, queste opere rivelano la sensibilità e la devozione per il dinamismo da parte di un artista brillante e talentuoso.

Ne Il ragazzo col tamburello il sole colpisce la testa del soggetto in modo quasi brusco, costringendolo a ripararsi gli occhi. La sua intensità si riflette sull’erba intorno a lui attraverso sagome gialle che si confondono nella brezza. Mentre gli steli vengono spinti davanti a lui, i suoi vestiti si muovono avvolgendosi attorno a lui e aprendosi sotto il braccio alzato.

Pur essendo fermo, il soggetto di Beck sembra muoversi con il vento o con la terra sotto di esso. Questo “flusso” è un effetto che l'artista ha puntato a migliorare per una buona parte della sua vita, fino a che non ha sviluppato la tecnica sopra citata. Usando l’amido come base per la pittura a tempera, Beck riuscì a creare una viscosità che gli permetteva di rendere un movimento fluido e armonioso a cui aveva aspirato nei suoi primi lavori.

Walter Beck e il suo amico W.B. Yeats trascorrevano molto tempo a Innisfree, un’isola pittoresca in mezzo a un lago. Puoi trovare informazioni su questo bellissimo posto e l’influenza che avuto su entrambi gli artisti nell’articolo "La ricerca di conforto a Innisfree Gardens".

- Anthony deFeo