La regina e il paggio

Marianne Stokes (nata Preindlsberger) fu una pittrice austriaca che sposò il paesaggista britannico Adrian Scott Stokes. Non ebbero figli e si dedicarono entrambi alla loro arte, viaggiando molto per tutta l'Europa. Questi viaggi alimentarono la loro ispirazione e la varietà tematica dell'opera di Marianne ne è il riflesso. La regina e il paggio è infatti una chiara ispirazione che Stokes ha tratto dai preraffaelliti inglesi.

In quest'opera possiamo percepire chiaramente la visione ottocentesca del Medioevo. L'artista si concentra sulle due figure centrali del dipinto, la regina e il suo paggio, che stanno camminando in una foresta. Lo spazio intorno a loro è dipinto in morbide e tenere tonalità di blu, grigio e verde, e sembra molto sognante e lontano dalla vita opprimente della corte. Il bosco, con i suoi tronchi alti ed eleganti e i funghi che spuntano dal terreno, crea una bella cornice a questa scena. L'iscrizione nella parte superiore della tela racconta, in tedesco, la storia di un vecchio re dai capelli grigi sposato con una giovane e bella regina; c'era anche un paggio che aveva i capelli biondi e portava lo strascico di seta della regina. La regina e il paggio si amavano immensamente e per questa ragione erano destinati a morire. Questa visione dell'amore, estremamente idealizzata e romantica, tinta di malinconia, tenerezza e tragedia, è tipica dell'epoca romantica tardo-medievale, che Marianne Stokes cerca qui di evocare.

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