Uomo peloso, Petrus Gonsalvus by Unknown Artist - 1580 Uomo peloso, Petrus Gonsalvus by Unknown Artist - 1580

Uomo peloso, Petrus Gonsalvus

olio su tela •
  • Unknown Artist Unknown Artist 1580

Oggi vi presentiamo l’Uomo peloso grazie allo Schloss Ambras Innsbruck, un settore del Kunsthistorisches Museum di Vienna.

L’Ambraser Kunst- und Wunderkammer contiene un totale di tre ritratti di persone pelose. Si tratta di padre, figlio e figlia e tutti e tre sono affetti da ipertricosi universale congenita, che fa sì che il corpo sia interamente coperto di peli. Dal 1933, ci si riferisce a questa anomalia genetica con il nome di sindrome di Ambras, con riferimento ai ritratti di Ambraser. Solo la madre dei bambini, il cui ritratto è anch’esso alla Kunstkammer, non presenta questa particolarità.

L’Uomo peloso attirò molta attenzione per un misto di ragioni medico-scientifiche, mitologiche e geografico-etnologiche. Pedro Gonzalez, il padre, nacque intorno al 1550 a Tenerife e giunse, ancora bambino, alla corte di re Enrico II di Francia (1547-1559), che lo educò. Più tardi, fu dato in dono al governatore dei Paesi Bassi, Alessandro Farnese, che trasferì la famiglia a Parma al servizio di suo figlio, il duca Ranuccio.

I ritratti degli Ambras furono eseguiti intorno al 1580 a Monaco e, probabilmente, arrivarono come dono da parte del duca locale all’Arciduca Ferdinando II, e quindi ad Ambras. Per questo motivo, il ritratto del padre, nell’inventario di Ambraser del 1621, è chiamato Der Rauch man Zu Münichen (dalla parola dell'alto-tedesco medio rûch, selvaggio, peloso). Monaco fa risalire a qui la provenienza dei dipinti, non a Haarmen, che non ebbe mai contatti con essi.

Siccome erano considerati delle meraviglie viventi, comunque, i loro ritratti erano molto richiesti, proprio come le storie su di loro. Il pittore di Monaco probabilmente non incontrò mai i suoi modelli, ma prese solo i disegni dei volti come spunto. Questo spiegherebbe anche il fatto che lasciò le mani senza peli, anche se in realtà ne erano ricoperte. Inoltre, corre voce che il pittore prese in prestito dalle Isole Canarie i vari racconti su queste persone. La popolazione indigena visse lì, secondo quanto mostrato dalle rappresentazioni contemporanee nelle caverne e anche lo sfondo dei dipinti di Ambras è formato da rocce con cavità.

Guarda altri strani dipinti nell’articolo "These 5 Weird Portraits from Kunsthistorisches Museum Will Make You Wonder" (“I 5 strani ritratti dal Kunsthistorisches Museum che ti faranno sognare”) sul DailyArt Magazine.