I preferiti d'argento

Questo è un notevole esempio della tecnica di Alma-Tadema nel porre in contrasto il bianco scintillante del marmo con lo sfondo blu abbagliante del Mediterraneo. L'artista annulla il mezzo piano. Il primo piano è brutalmente giustapposto con l'orizzonte distante, per creare un effetto drammatico. Alma-Tadema era un perfezionista. Lavorava in modo assiduo, spesso rifacendo parti dell'opera fino a quando non trovava la composizione perfetta. Secondo un aneddoto, quando una delle sue opere fu respinta, anzichè tenerla, Alma-Tadema la diede alla sua cameriera perché ne facesse una tovaglia. Era sensibile a ogni dettaglio e linea architettonica nelle sue opere, incluso lo scenario che stava dipingendo. Molti degli oggetti nei suoi dipinti furono ritratti dalla vita reale. Egli usò persino fiori freschi importati dall'Africa, affrettadosi poi a finire il dipinto prima che appassissero. Fu questa dedizione al realismo che gli portò ammirazione ma che fu anche pretesto per molti dei suoi avversari per ergersi contro la sue opere enciclopediche.