Théodore Chassériau (1819-1856) fu un importante pittore del XIX secolo. Fu studente di Ingres, che lo chiamava il “Napoleone della pittura”. È principalmente famoso per scene mitologiche e religiose, così come per le sue immagini orientali nello stile di Delacroix, ispirate dal suo viaggio in Algeria. Alla ricerca di fama e riconoscimento, Chassériau partecipò alla sua prima mostra al Salone quand’era solo diciassettenne.
La serva di Cleopatra è una pittura del 1845. Fa parte di una composizione maggiore chiamata La Morte Di Cleopatra. Il dipinto fu rifiutato dal Salone quello stesso anno, ciò portò Chassériau a distruggere parte del dipinto ma fortunatamente questo dettaglio della serva si conservò. Questo frammento mette in luce il ruolo della serva in questa tragedia ove generalmente l’attenzione è centrata su Cleopatra. Chassériau era vicino al mondo teatrale, e possiamo notare tale influenza nel gesto della serva. Il modo in cui porta la mano vicino alla bocca in segno di tristezza e timore è tipica del Romanticismo, adottato da Chassériau nel suo tardo periodo.
Prestate attenzione anche alla lacrima che nasce dall’occhio della donna, prova del talento dell’artista. Théophile Gautier elogiò questa opera d’arte e la descrisse come “un affresco preso dai muri di Pompei”. L’intero dipinto fu ispirato da Antonio e Cleopatra di William Shakespeare.
- Tony Goupil