I cacciatori nella neve by Pieter Bruegel il Vecchio - 1565 Kunsthistorisches Museum I cacciatori nella neve by Pieter Bruegel il Vecchio - 1565 Kunsthistorisches Museum

I cacciatori nella neve

pittura su tavola •
  • Pieter Bruegel il Vecchio - c. 1525 - September 9, 1569 Pieter Bruegel il Vecchio 1565

Il grande giorno è arrivato: aggiornate la vostra app (iOS e Android) perché a partire da oggi DailyArt sarà disponibile in più lingue: italiano, francese, portoghese, spagnolo e turco! Spargete la voce! Ci resta ancora da tradurre qualche parte degli archivi di DailyArt ma le nuove opere pubblicate ogni giorno saranno tradotte :) Il tutto è stato possibile grazie ai nostri traduttori: potete vedere i loro nomi nella sezione "Chi siamo" (swipe a destra) :) Se tutto andrà bene, vi prometto che ci saranno nuove lingue nel 2019!

Oggi è anche il mio compleanno e quello che vi presentiamo è uno dei miei dipinti preferiti: i cacciatori nella neve, attualmente nel Kunsthistorisches Museum, parte di un'enorme mostra su Pieter Bruegel il Vecchio. Abbiamo anche un'altra sorpresa: nella descrizione di oggi troverete un film, che potete vedere qui. Oggi abbiamo tanti motivi per festeggiare :D Ecco a voi l'opera!

Con un bottino decisamente misero (una piccola volpe rossa), tre cacciatori fanno ritorno dalla caccia. La strada che porta dalla collina al villaggio sottostante è tortuosa e i loro passi pesanti lasciano impronte ben visibili sulla neve bagnata, alta fino alle caviglie. Seguiti dai loro segugi, i cacciatori passano vicino ad una locanda davanti alla quale fervono i preparativi per la cottura della carne di maiale. Un'insegna sbilenca riporta la scritta "Dit is guden Hert" ('ll cervo buono o dorato') e Sant'Uberto (o Sant'Eustachio, Santo patrono dei cacciatori). Un fuoco di paglia è acceso e la tradizionale vasca di legno è pronta per la macellazione. Tuttavia, non c'è ombra di maiali. Una trappola per uccelli è posizionata al centro del paesaggio innevato. A valle, giovani e vecchi sono impegnati nelle attività tipiche della stagione: molti sono intenti a prepararsi contro il freddo raccogliendo legna da ardere, come la donna sul ponte che porta un fascio di legnetti sulle spalle. Altri si divertono sul ghiaccio, pattinando o giocando a kolf, una sorta di golf in miniatura. In nessun'altra opera della serie le attività quotidiane sono illustrate in maniera così varia come in quelle dedicate all'inverno. Infatti, a causa delle condizioni avverse che rendevano difficile il lavoro nei campi, in questa stagione si aveva molto più tempo libero. Le condizioni invernali ridefiniscono il paesaggio: il manto di neve ricopre i prati circostanti, fa risaltare i rami degli alberi, sottolinea le forme dei tetti appuntiti e contorna in maniera imprevedibile le sagome delle montagne sullo sfondo. Sulla destra, spesse lastre di ghiaccio hanno immobilizzato la ruota del mulino e il tempo stesso sembra si sia congelato. Le superfici ghiacciate di stagni e specchi d'acqua che si estendono sullo sfondo riflettono il verde-blu del cielo e inseriscono note delicate di colore.

La tavolozza di Bruegel ricrea magistralmente la tipica atmosfera invernale di un paesaggio immerso nella neve: la bianca coltre di neve domina la composizione, mentre le sagome dei cacciatori e degli alberi in primo piano offrono dei contrasti precisi e decisi. Grazie alla prospettiva sopraelevata che permette allo sguardo dello spettatore di spaziare attraverso l'aria gelida delle alte montagne sullo sfondo, il pittore crea un potente senso di profondità e vastità. La differenza di scala tra le figure in primo piano e quelle molto più piccole nel resto della composizione contribuisce a creare questo effetto, così come la sagoma scura dell'uccello a destra che si muove nell'aria limpida, come colto in un'istantanea, in suggestivo contrasto con le montagne innevate sullo sfondo. Mentre l'intera serie di Bruegel rappresenta i legami tra le stagioni e il ciclo della vita umana, probabilmente l'Inverno esprime la relazione dell'uomo con il corso della natura più intensamente di qualsiasi altra opera del gruppo.

Il pannello dei Cacciatori nella Neve, uno dei primi paesaggi invernali di grandi dimensioni della pittura occidentale, è diventato l'archetipo della rappresentazione di tale stagione.  Come una pietra miliare nel cammino della rappresentazione secolare delle stagioni, l'opera mette in evidenza il significato generale della serie, ovvero la progressiva secolarizzazione del paesaggio.