Tiziano Vecellio
Il giovane Tiziano era ancora fortemente influenzato dall'arte del più anziano Giorgione quando dipinse questo ritratto di giovane con la sottigliezza di una miniatura. Il suo fascino risiede nell'espressione di pensosa malinconia del soggetto e dalla squisita tavolozza. Nella Venezia del primo XVI secolo vi era una florida cultura cortigiana – come dimostra ad esempio la Flora di Bartolomeo Veneto – ma andava anche di moda collezionare oggetti di natura omoerotica. Forse pensando a questa clientela furono dipinti questo ritratto e l'androgino Narciso alla fonte di Altobello Meloni.
Presentiamo il dipinto di oggi grazie allo Städel Museum di Francoforte. Questo pezzo è esposto presso l'esibizione Tiziano e il Rinascimento a Venezia che raccoglie oltre un centinaio di capolavori dell'inizio del XVI prodotti da artisti della "città sull'acqua".
P.S. Potete leggere di più su questo maestro del Rinascimento nell'articolo "Potere, vittoria, gloria e morte: l'arte di Tiziano a Venezia."