Autoritratto con bottiglia di vino

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Oggi, nel 1863, nacque Edvard Munch, creatore de L'urlo, una delle opere più iconiche nel mondo dell'arte. 

Agli inizi del Novecento Munch era ormai diventato un artista famoso. Ma per lui personalmente quelli furono anni difficili, segnati dall'alcolismo, dall'angoscia e dall'ansia. Tra il 1904 e il 1907 dipinse diversi autoritratti, che avevano come tema centrale la solitudine. Autoritratto con bottiglia di vino fu dipinto a Weimar nel 1906. L'artista siede al tavolo, solo, con una bottiglia di vino, un bicchiere e un piatto. La forma curva del corpo e le deboli mani intrecciate sono espressione di assoluta impotenza. Due sagome, che ricordano dei camerieri, stanno in piedi, schiena contro schiena, sullo sfondo. Sono rappresentati come se avessero un unico corpo condiviso, e sembrano quasi fuoriuscire dal corpo stesso di Munch. Le due teste, ognuna che guarda in direzione opposta all'altra, possono essere interpretate come metafore delle forze opposte nell'animo dell'artista. Questo dualismo di stati mentali è possibile trovarlo anche in altre opere di Munch.

P.S. Se vie manca l'estate, dovete assolutamente ammirare questa stupenda selezione di dipinti di notti estive realizzati da Munch <3