La Ragazza alla Finestra

Edvard Munch dipinse La Ragazza alla finestra nello stesso anno de L'urlo, il suo quadro più famoso. Incarnando il moderno concetto di ansia, qui egli utilizzò i toni del marrone scuro, applicati con ampie pennellate, mescolati ai viola e ai blu in questa inquietante ed enigmatica scena, evocando un senso di malinconia e aspettativa.

Nel cuore della notte, una giovane ragazza in camicia da notte è in piedi in una stanza, mentre guarda la città dalla finestra. Lo stretto angolo del pavimento e le profonde ombre, che inglobano tutto nella stanza tranne un dettaglio di mobilio nell'angolo in basso a destra, creano un'inquietante ed enigmatica scena. La finestra funge da barriera simbolica, che separa l'interno dal mondo esterno. Il senso di mistero si intensifica e si intrica, dovuto dal fatto che lo spettatore non è in grado di vedere l'espressione sul viso della fanciulla, né cosa ella stia osservando di nascosto. Allo stesso modo, anche la fanciulla sembra ignara del fatto che, così come lei stessa scruta da dietro la tenda qualcosa di ignoto all'esterno, l'artista e un tacito osservatore la guardano.

Un vero mistero! A domani  : )

P.S. Quando Munch morì nel 1944, lasciò 183 fotografie in casa sua. Guardate in anteprima la vita privata di un pittore qui!