Harriet Powers è stata un'artista folk afroamericana, nata schiava nella Georgia rurale. Utilizzava le tecniche patchwork per illustrare leggende locali, storie bibliche o eventi astronomici sulle sue trapunte. Solo due di queste sono però sopravvissute fino a noi: Trapunta della Bibbia, del 1886, e Trapunta pittorica del 1898. Le sue trapunte sono considerate i più raffinati esempi di questa arte tipica degli Stati Uniti del sud del diciannovesimo secolo.
Harriet Powers descrisse a voce ognuno dei riquadri della sua trapunta a Jennie Smith, un'insegnante che aveva in precedenza acquistato la prima trapunta da lei realizzata e l'aveva esibita alla fiera del cotone di Atlanta nel 1895. Questa seconda trapunta si ritiene che sia stata commissionata da un gruppo di donne appartenenti alla facoltà della Atlanta University, e poi donata (assieme alle descrizioni della Powers) come dono in occasione del pensionamento di un altro membro della facoltà. La Powers aveva descritto tutti e quindici i riquadri che compongono la trapunta, partendo dall'angolo in alto a sinistra e procedendo verso destra. La trapunta è realizzata con pezze di cotone beige, rosa, malva, arancione, rosso scuro, grigioverde e blu.
Guardatela a schermo pieno - è strabiliante!
P.S. Ripercorrete la storia della rappresentazione delle donne nere nell'arte: per secoli sono apparse nell'arte occidentale solo come schiave, servitrici o elementi esotici. Ma come regine o leader? Disgraziatamente, mai. Leggete di più al riguardo.