Nascondino

All'inizio del 1874 Degas scrisse, "Guarda, mio caro Tissot... devi categoricamente esporre al Boulevard [alla prima mostra impressionista]... Nel tuo paese e con i tuoi amici." Degas e Tissot, che si erano conosciuti da studenti alla fine degli anni '50 dell'Ottocento, rimasero in stretta corrispondenza anche dopo che Tissot tornò a Londra nel 1871 per evitare condanne dovute alla sua attività nella fallita Comune di Parigi. Adducendo come motivazione il fatto che la sua devozione all'arte francese avrebbe avuto più peso del potenziale danno che ciò avrebbe potuto arrecare al suo pubblico londinese, Degas esortò Tissot ad esporre con gli impressionisti affermando in questo modo il suo legame con la Francia ed in particolare con Degas ed il realismo. Tissot declinò l'invito.

Sentiva di essere più di un realista. Nascondino raffigura una moderna stanza vittoriana, opulentemente ingombra: lo studio di Tissot. Dopo che l'amore della sua vita, Kathleen Newton, entrò nella sua casa attorno al 1876, Tissot si focalizzò quasi esclusivamente su intime descrizioni aneddotiche delle attività domestiche ambientate nell'isolamento suburbano della casa della sua famiglia, raffigurando un mondo idilliaco, permeato dalla malinconica consapevolezza della malattia della donna che l'avrebbe portata alla morte nel 1882.

P.S. Sapevate che Edgar Degas aveva antenati haitiani creoli? Si recò a New Orleans, dove ritrasse la sua famiglia creola. Potete leggere di più al riguardo qui.

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