Anna Bilińska-Bohdanowicz
Amiamo parlarvi delle artiste! È tempo quindi di Anna Bilińska-Bohdanowicz, una pittrice polacca conosciuta principalmente per i suoi ritratti. Rappresentante del realismo, trascorse la maggior parte della sua vita a Parigi. Le opere di Bilińska non ebbero fortuna per tutto il XX secolo, neanche nella sua madrepatria. Alcuni studiosi attribuiscono i pregiudizi del tempo e la sua prematura morte e la conseguente breve carriera a questo mancato riconoscimento; ma, anche se così fosse, si parlerebbe, comunque e purtroppo, di un destino comune a troppe pittrici talentuose del diciannovesimo secolo.
Nel dipito di oggi, Bilińska ha ritratto lo scorcio di una città invaso dalla nebbia, così come si poteva vedere da un alto palazzo che affacciava sul viale Unter den Linden, riuscendo magistralmente a catturare l'atmosfera di un mattino invernale. L'opera rappresenta la testimonianza di come appariva lo scorcio sulla Berlino di fin-de-siècle: il duomo della cattedrale francese, una torre della Chiesa di San Pietro a stento riconoscibile e il palazzo Passage-Panoptikum, che purtroppo non è arrivato ai giorni nostri. Come il marito della Bilińska ha sottolineato: è una "nebbia tenebrosa, un'autentica vista del viale Unter den Linden". Grazie a un chiaro debito nei confronti degli scorci parigini di Claude Monet e di Camille Pissarro, quest'opera richiama infatti il lavoro degli impressionisti, che in realtà venivano da Bilińska criticati.
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P.S.: Se vi siete appassionati a quest'opera, venite a scoprire di più sulla difficile storia della vita di Anna Bilińska e sulla sua carriera parigina.