Fernando Botero
Presentiamo il Botero di oggi (QUANTO AMO LE SUE OPERE) grazie al Museo de Antioquia di Medellín, Colombia. : )
Vescovi, cardinali, suore e Cristi compaiono spesso nella produzione di Botero degli ultimi decenni del ventesimo secolo. La motivazione dietro alla scelta di lavorare con questo tema ha origine nella sua natura simbolica; l'iconografia, tipica dell'immaginario religioso, è molto ricca e offre numerose possibilità creative per l'artista: pastorali, rosari e crocifissi consentono a Botero di creare i suoi personaggi. Tuttavia ciò gli ha portato critiche di alcuni detrattori che eccepiscono circa il suo modo di raffigurare ciò che è sacro.
Ma in un'intervista per El Espectador del 1972, Botero disse: "Quando dipingo i preti non è perché voglio essere sarcastico o per controversia. E' perché il clero offre straordinarie possibilità pittoriche; i sacerdoti hanno i capi di abbigliamento più attraenti (...). L'attrazione è più che altro verso gli abiti. C'è dell'umorismo nel dipingere i preti, ma non c'è alcun livore. Le situazioni nelle quali appaiono nei dipinti sono un po' assurde, ma non c'è alcun sentimento di rancore. Scherno sì, ma per quale motivo un prete non dovrebbe poter essere schernito?"
P.S. Botero ha realizzato anche dei rifacimenti di capolavori classici. Sono geniali! Guardateli qui.