Vincent van Gogh
Presentiamo l'opera di oggi grazie al Kröller-Müller Museum, che ha acquisito questa natura morta floreale di Vincent van Gogh nel 1974. Da principio ci furono dubbi sul fatto che fosse davvero un'opera di Van Gogh: la misura era inconsueta, i fiori erano considerati troppo eccessivi, e lo stile pittorico era ritenuto incoerente con l'evoluzione di Van Gogh. Studi ai raggi X hanno invece rivelato che... ci sono due lottatori dipinti sotto questa natura morta. Nel gennaio 1886, Vincent scrisse a suo fratello Theo: "Questa settimana ho dipinto una grande tela con due torsi nudi – due lottatori [...] Mi è piaciuto molto realizzarlo." Stava forse parlando dei due lottatori sotto la natura morta floreale? Non ne abbiamo la certezza.
Nel 2012, con nuove tecniche di ricerca e un nuovo team di esperti della TU Delft, dell'Università di Anversa, della Deutsches Elektronen-Synchrotron (DESY) di Amburgo, del Van Gogh Museum e del Kröller-Müller Museum, è stato accertato che il dipinto sottostante è proprio di Van Gogh, e che egli vi dipinse sopra in seguito la natura morta floreale. Da allora, la natura morta in sé ha acquisito un posto importante fra le opere di Vincent van Gogh nella collezione del Kröller-Müller Museum.
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