L'ultima cena by Grão Vasco - 1501-1506 - 131 × 81 cm Europeana L'ultima cena by Grão Vasco - 1501-1506 - 131 × 81 cm Europeana

L'ultima cena

olio su tela • 131 × 81 cm
  • Grão Vasco - 1475 circa - 1542 circa Grão Vasco 1501-1506

Ogni martedì e domenica di marzo presentiamo un’opera proveniente da Europeana, una collezione online multilingue con milioni di elementi digitalizzati provenienti da musei europei. Ogni lavoro che vi mostriamo in collaborazione con Europeana, è un capolavoro di facile riconoscimento oppure un poco conosciuto ma indimenticabile tesoro, condiviso da un paese europeo come parte della campagna Europeana 280. La campagna festeggia la comune eredità artistica europea con l’esplorazione delle diverse e magnifiche opere d’arte che hanno contribuito alla crezione della stessa. Se vuoi saperne di più di Europeana 280, segui #Europeana280 sui social media o visita http://www.europeana.eu/collections/art-history.

Ebbene, la pasqua sta arrivando. Si dice che l’ultima cena avvenne il giovedì prima di Pasqua; la mostriamo oggi come parte della nostra collaborazione con Europeana. Godetevela!

Questo trittico proveniente dalla cappella di Santa Marta al Palazzo Episcopale di Fontelo a Viseu. Il lavoro mostra molti degli identificabili processi pittorici di Grao Vasco – la decentralizzazione del nucleo formale e la loro organizzazione in piani successivi unificati con distribuzione della luce; l’accuratezza volumetrica delle conversazioni e dei modi, l’espressività dei volti e la precisione dei dettagli. Il significato di quest'opera è raggiunta anche dalla sua complessità iconografica, dalla tensione della sua narrativa, sviluppata continuamente e la struttura tripartita.

Il pannello centrale raffigura l’ultima cena. Gesù Cristo, che tiene in mano il calice eucaristico, è affiancato da San Pietro, San Giovanni e un altro apostolo. Il pannello alla nostra destra mostra sette apostoli organizzati attorno alla tavola, estesa con forma a L, che innalzano l’Ostia benedetta. Si vede Giuda nel pannello alla sinistra, con gli elementi iconografici che ne indicano il tradimento (una sacca con dei soldi e il vestito giallo); in questo preciso momento sta sul punto di riunirsi con il gruppo dei fedelissimi di Gesù. Le altre immagini di questo pannello sono insolite. L’episodio del lavaggio dei piedi è evocato dalla presenza d’un ragazzo vicino ad una bacinella d’acqua messa in primo piano. Anche due figure femminili s’avvicinano a Cristo, una tenendo in mano un vasetto di profumo – l’attributo di Maria Maddalena, alludendo alla dicotomia tra amore sacro e amor profano. L’unità visiva è creata dallo schema continuo del pavimento che attraversa i piani. Nello sfondo del pannello centrale osserviamo altre figure, una di esse porta l’agnello, simbolo della Pasqua e del sacrificio di Gesù come agnello di Dio alla tavola eucaristica. Gli elementi sistemati sulla tavola – erbe amare e pane azzimo – alludono all’esodo ebraico dall’Egitto (il tema del pasto pasquale). Nello sfondo dei due pannelli laterali, intravediamo due scene della Passione lì per avvenire.