Fritillaria Imperiale in un vaso di rame by Vincent van Gogh - 1887 - 60 x 76 cm  Musée d'Orsay Fritillaria Imperiale in un vaso di rame by Vincent van Gogh - 1887 - 60 x 76 cm  Musée d'Orsay

Fritillaria Imperiale in un vaso di rame

olio su tela • 60 x 76 cm
  • Vincent van Gogh - March 30, 1853 - July 29, 1890 Vincent van Gogh 1887

Le Fritillarie sono delle piante bulbose che, come i tulipani, fioriscono in primavera. Pertanto è facile capire in quale momento dell'anno van Gogh dipinse questo quadro. La variante che pesenta è la Fritillaria Imperiale, che fu coltivata nei giardini francesi e olandesi alla fine del diciannovesimo secolo. Essa ha un fiore rosso-arancione, con un lungo stelo dal quale ogni bulbo produce tra tre a dieci fiori. Quindi, per comporre questo bouquet, Vincent usò solo uno o due bulbi, disponendo i fiori tagliati in un vaso di rame.

Quando realizzò questo dipinto, van Gogh viveva a Parigi ed era in stretto contatto con Paul Signac. Per questo, non c'è da sorprendersi se si nota che van Gogh vi applicò alcuni dei principi tipici della pittura Neo-Impressionista, della quale Signac fu una delle figure principali; per lo sfondo fu usata una pennellata puntinista, mentre un contrasto di colori complementari, il blu e l'arancione, domina il resto del dipinto. Ad ogni modo, l'influenza di queste teorie Neo-Impressioniste rimane limitata. Le pennellate separate furono usate solo per una superfice ridotta, l'intreccio dei colori complementari non limitarono van Gogh nella sua scelta delle sfumature e, finalmente, con la scelta di una natura morta, si allontanò dai temi trattati da Seurat e dai suoi discepoli.

Il pittore Emile Bernard ricordò in seguito che Vincent stava corteggiando "la Segatori", la proprietaria italiana del Tamburin cafè sulla Boulevard de Clichy, ed era solito regalarle dipinti di fiori, "che sarebbero durati per sempre". Grazie a bouquet dipinti come questo, il Tambourin sarebbe ben presto diventato un giardino artificiale vero e proprio. 

Siete pronti per Natale? (Io no!) (E sto avendo degli attacchi di panico!) A domani!