Jacobus Vrel
Le vertiginose case di mattoni dal tetto spiovente e dalle strette finestrelle, ammassate lungo un vicolo angusto su cui si affacciano un panificio e un barbiere (riconoscibile dal cartello a strisce e dalle ciotole dorate, simbolo della pratica del salasso), resero Jacobus Vrel un pioniere del nuovo genere di paesaggistica urbana che emerse intorno al 1650. I suoi dipinti sono singolari, le figure bizzarre e le scene di strada teatrali. Per molto tempo le sue opere furono erroneamente attribuite a Johannes Vermeer. Ora sono esposte nelle più famose collezioni museali e sono pezzi rari tanto ricercati dai collezionisti privati. Ciò nonostante, il pittore Jacobus Vrel rimane tutt'oggi un mistero.
Scena di strada, acquistata grazie all'intermediazione della Ernst von Siemens Kunststiftung, è la prima grande opera di questo enigmatico artista a essere entrata a far parte della collezione della Alte Pinakothek di Monaco. Essa riveste particolare importanza all'interno del piccolo corpus dedicato principalmente a paesaggi urbani e scene di interni. Si tratta di uno dei primi lavori di Vrel e anche il più complesso dal punto di vista della composizione architettonica. Questo esempio, che presenta chiaramente elementi tipici della pittura barocca olandese, differisce da qualsiasi altra rappresentazione architettonica dello stesso periodo e dunque occupa una posizione di rilievo all'interno della collezione museale. Vrel fu un pioniere del suo genere e non un imitatore come è stato a lungo creduto.
Elementi tipici delle sue scene di strada sono queste insolite anguste case di mattoni rosso-brunastri che si affastellano l'una contro l'altra in un rapido crescendo. Questi edifici sono alti dai tre ai cinque piani e hanno tetti a spiovente appuntiti ricoperti di tegole olandesi. Le facciate sono articolate attraverso numerosi e diversi elementi architettonici. Tra questi colpiscono sopratutto le finestre strette e spesso imbiancate.
Vedete i personaggi sulla strada? La donna sulla sinistra davanti al panificio sta parlando con un'altra donna mentre trasporta un cesto della spesa sul braccio. Le tre figure femminili sono facilmente riconoscibili dai bianchi cappellini e scialle, mentre gli uomini indossano un cappello e vestiti scuri. L'uomo sulla destra si poggia su un lungo bastone mentre dialoga. Le figure in primo piano sono più grandi, mentre man mano che ci si allontana verso lo sfondo diventano sempre più piccole: con questo accorgimento il pittore conferisce un senso di profondità alla stanza.
Questo quadro è esposto alla mostra Jacobus Vrel: Looking for Clues of an enigmatic Painter (Jacobus Vrel: alla ricerca di indizi di un pittore enigmatico) fino al 27 Febbraio 2022 presso la Alte Pinakothek di Monaco.
P.S. Siete curiosi quanto noi di conoscere Jacobus Vrel? Qui potete leggere un articolo su questo misterioso pittore!
P.P.S. Dal momento che siamo a dicembre inoltrato, date un'occhiata ai calendari cartacei di DailyArt per il 2022 qui. :)