Notte di ottobre

Dipinto nel 1891, Notte di ottobre si data ad un periodo centrale nella carriera di Denis, quando egli iniziò ad adottare un approccio più sintetico. Apparteneva al gruppo dei giovani Nabis, che, come testimoniò Jean Verkade, si occupava principalmente di pittura decorativa: "un urlo di guerra circolò da studio a studio: mai più pitture su cavalletto [...] restano solo le decorazioni". Nel 1892, quest'opera fu esposta all'ottavo Salon des Indépendants, assieme con altri tre dipinti - Notte di settembre, Aprile e Luglio - a costituire una serie intitolata Soggetti poetici (quattro pannelli per la decorazione della stanza di una ragazza). Sebbene la serie non includesse Inverno, venne spesso interpretata come un ciclo delle Stagioni, un tema già confezionato da Poussin, Boucher, Cézanne e altri, e che Édouard Vuillard avrebbe affrontato nel 1892. La serie potrebbe anche essere consierata come la rappresentazione simbolica dei quattro momenti nella vita della donna, rappresentando Notte di ottobre il fidanzamento, la giovane donna in rosa probabilmente rappresenta la promessa sposa di Denis, e Martha Meurier, accompagnata da sua sorella, Eva. Questa scena decisamente simbolista potrebbe probabiblmente essere un regalo per la fidanzata del giovane artista attraverso cui lui espresse i suoi sentimenti per lei. La gamma di toni perlati e di bronzi ricchi, resi in gradazioni, crea un delicato campo di colore che contribuisce al generale clima di serenità. Con il sottile gioco degli arabeschi delle silhouettes femminili e la rete d'ispirazione giapponese delle venature sulla cortecca degli alberi di nocciole, Maurice Denis dimostra qui di essere uno degli iniziatori dell'Art Nouveau.