La Caverna della Milza by Aubrey Beardsley - 1896 - 25.5 × 17.3 cm La Caverna della Milza by Aubrey Beardsley - 1896 - 25.5 × 17.3 cm

La Caverna della Milza

Penna e inchiostro su carta • 25.5 × 17.3 cm
  • Aubrey Beardsley - 21 agosto 1872 - 16 marzo 1898 Aubrey Beardsley 1896

Questo disegno fu fatto per il poema eroicomico di Alexander Pope, "Il Ricciolo Rapito". Dipinge la scena in cui Umbriel, uno gnomo malizioso, va nella Caverna della Milza per collezionare un sacco di sospiri e una fiaschetta di lacrime per perpetuare la infelicità di Belinda dopo che il suo ricciolo è stato tagliato. Nello spirito dell'Art Nouveau, la scena è molto ornamentata con molti svolazzi, spirali, costumi elaborati e una decadenza generale nella scena. Beardsley usa la spaziatura e densità delle linee per creare valore medio tra il bianco e il nero. La direzione delle linee è anche molto cruciale nella creazione di movimento nel disegno e un ambiente frenetico e tumultuoso. Inoltre, la ferocia del lavoro di linee suggerisce l'insignificanza del singolo ricciolo perso da Belinda. Un ricciolo di capelli si può ben perdere in questo mondo di grandi capelli e moltitudine di linee. Questo affianca ed aiuta a comunicare il messaggio di Pope su quanto Belinda sia assurda per essere irritata per un solo ricciolo di capelli perso. "La Caverna della Milza" è anche riflettiva del fascino di Beardsley per il mitico e grottesco, una fase prominente tra cui stava andando in questo periodo. Come una volta scrisse: "Vedo tutto in una maniera grottesca. Quando vado al teatro, per esempio, cose si formano davanti ai miei occhi così come le disegno - le persone sul palco, le luci della ribalta, le strane facce e l'abbigliamento degli spettatori nelle platee. Sembrano tutte strane e soprannaturali. Le cose mi hanno sempre impressionato in questa maniera".