N° 1A

Mentre lo stile di pittura "drip" [Ndt: sgocciolare] è divenuto sinonimo con il nome di Jackson Pollock, qui l'artista ha autografato l'opera in maniera ancora più netta, tramite diverse impronte della mano riscontrate nell'opera, in alto a destra. All'incirca in quest'epoca, Pollock cessò di dare alle sue opere titoli evocativi e cominciò, invece, a numerarle. Sua moglie, l'artista Lee Krasner, più tardi spiegò: "I numeri sono neutri. Inducono le persone ad osservare il dipinto per ciò che è: pittura pura". I collezionisti non apprezzarono subito il nuovo stile radicale di Pollock e, quando lo esibì per la prima volta, nel 1949 (allora intitolato "Numero 1, 1948"), rimase invenduto. Più tardi, nello stesso anno, l'opera fu nuovamente esibita nella seconda mostra di Pollock (che aggiunse la "A" al titolo per evitare confusione con un'opera successiva) e di lì a poco venne acquistata dal MoMA.