Ragazza che annega

Ragazza che annega (anche noto come Cuori segreti o Non mi importa! Piuttosto affogo) è un dipinto ad olio e polimero sintetico su tela del 1963 di Roy Lichtenstein. Utilizzando le regole dell'arte del fumetto, un pallone esprime i pensieri della figura, mentre i puntini di Ben-Day fanno eco al processo della stampa meccanizzata. E' uno dei dipinti più rappresentativi del movimento della Pop Art e parte della collezione permanente del Museo di Arte Moderna dal 1971. L'opera è considerata tra le più significative di Lichtenstein, forse una parte del suo acclamato dittico Whaam!. Ragazza che annega è stato descritto come un "capolavoro di melodramma", e costituisce una delle prime immagini dell'artista di donne in situazioni tragiche, un tema su cui egli ritornò spesso alla metà degli anni sessanta. L'opera rappresenta una donna dagli occhi che piangono in un mare agitato. Lei è tesa emotivamente, per una storia d'amore, sembra. Afferma che preferirebbe annegare nell'oceano piuttosto che chiamare Brad. E' palesato attraverso il pallone che fornisce l'elemento narrativo: "Non mi importa! Preferisco affogare piuttosto che chiedere aiuto a Brad!" L'elemento narrativo sottolinea il melodramma stereotipato, mentre le sue grafiche ribadiscono il tema di Lichteinstein di un'opera pittorica che rappresenta una riproduzione meccanizzata. L'opera deriva da una tavola di fumetto del 1962, ma prendendo anche prestito da The Great Wave off Kanagawa di Hokusai e  da elementi degli artisti modernisti Jean Arp e Joan Miró. E' uno dei vari dipinti di Lichtenstein che cita un eroe chiamato Brad che è assente nell'opera. I due elementi della grafica e della narrazione dell'opera sono tagliati significativamente dall'immagine della fonte originaria.