Jacob Jordaens
Nel prossimo mese, ogni mercoledì e domenica, vi mostreremo un'opera dall'archivio delle perdite di guerra (www.lootedart.gov.pl), gestito dal Ministero della cultura e del patrimonio nazionale della Repubblica di Polonia. A causa della seconda Guerra mondiale, la Polonia ha perso più del 70% del suo patrimonio culturale materiale.
Quest'opera di Jacob Jordaens - un rappresentante del barocco fiammingo insieme a Peter Paul Rubens e Antoon Van Dyck - faceva parte della collezione di Karol Eisert, console ed industriale danese di Łódź. Dopo la sua morte, nel 1938, insieme ad altre 21 opere il dipinto fu trasferito al comune di Łódź. Così da diventare parte poi della collezione del Museo di Storia e Arte Julian e Kazimierz Bartoszewicz di Łódź. Non appena Łódź fu incorporata nel Land del Warta, il museo andò sotto la gestione tedesca. Peter Braust - noto per appropriarsi di pezzi del museo - divenne direttore dell'istituto. Il museo era mantenuto dall'occupante, anche se, alla fine della guerra, alcuni dei dipinti più preziosi furono evacuati nel Terzo Reich e destinati a Schandau (in Sassonia). Invece un fronte sovietico si spostò in maniera sorprendentemente veloce e le opere d'arte marcate "Łódź", precedentemente immagazzinate in un tribunale locale, furono intercettate dai russi. La storia più recente del dipinto ad oggi è sconosciuta.