Nota in rosso, la siesta

Il dipinto ritrae l'inglese Maud (Mary) Franklin, modella e amante di Whistler tra la metà degli anni '70 dell'800 e il 1888, sdraiata su un divano rosso, un oggetto di scena che compare in altre opere dei primi anni ottanta. Abbozzato ed eseguito velocemente in una serie nervosa di lunghe pennellate, la forma reclinata di Maud, avvolta in una voluttuosa fascia di stoffa e tappezzeria, suggerisce un momento rubato, una siesta per la modella stanca, la cui voluminosa gonna striscia incurante sul pavimento mentre lei riposa. con la faccia girata dall'altra parte rispetto allo spettatore. L'ambientazione non è specificata, come se il dipinto fosse volutamente incompiuto; sopra il bordo posteriore del divano, la farfalla stilizzata, la "firma" idiosincratica di Whistler, afferma la realtà della superficie del pannello piatto su cui l'artista ha raffigurato la scena. Maud, che si faceva chiamare signora Whistler, fu l'ultima di una serie di donne che furono sia modelle che amanti di Whistler; la loro relazione più che decennale si interruppe bruscamente nel 1888 da lui per sposare Beatrice Birnie Philip Godwin. Maud posò per innumerevoli dipinti, disegni e stampe, ma Whistler non individualizzò mai i suoi lineamenti o permise che il suo nome comparisse nei titoli dei dipinti ad olio che esibiva. Come suggerisce il titolo impersonale di quest'opera, Whistler dipinse Maud più per l'effetto decorativo che aveva creato, un approccio coerente con la sua ricerca di un'arte definita dall'arrangiamento armonioso di colore e forma piuttosto che dalla rappresentazione illusionistica dei soggetti. Vi auguriamo un pigro sabato sera. E se preferite opere d'arte più intense non dimenticare di guardare il John Martin di ieri :]