Il pavone che si lamenta con Giunone by Gustave Moreau - 1881 - 31 x 21 cm Il pavone che si lamenta con Giunone by Gustave Moreau - 1881 - 31 x 21 cm

Il pavone che si lamenta con Giunone

acquarello • 31 x 21 cm
  • Gustave Moreau - 6 aprile 1826 - 18 aprile 1898 Gustave Moreau 1881

La rappresentazione di Moreau del pavone con Giunone è simbolista, ma possiede intrecciati in sè anche aspetti dello stile rinascimentale e romantico. Questa influenza deriva dai suoi viaggi in Italia, durante i quali osservò parecchia arte rinascimentale e romantica che avrebbe ancorato i suoi temi alla mitologia e nella narrativa biblica. Il soggetto del dipinto deriva da una favola scritta da Jean de La Fontaine. Quest'opera a sfondo mitologico è vividamente colorata e intensa per i molti colori che le conferiscono uno stile rinascimentale. Il contrasto tra i vividi colori della ruota del pavone e la dea Giunone tutta in bianco crea un netto stacco fra la divinità e il suo sacro uccello. Questo contrasto attira l'occhio dello spettatore sul pavone e sui vividi colori che colmano le sue penne creando al contempo il surreale e simbolico sfondo che circonda Giunone. Sopra le nuvole, in alto a sinistra, si trova un'aquila che scruta da sopra le nubi con aria austera. L'aquila è l'uccello sacro di Giove e simboleggia la presenza di Giove e il suo potere regnante nei cieli. Altri simboli presenti nel dipinto sono i rami di ulivo, che simbolizzano gli dei e il loro potere. Significativa è la posizione del trono su cui Giunone è adagiata, che si situa sotto la nuvola celeste nella quale Giove è simbolicamente presente, a confermare la sua deteriore posizione nella gerarchia. L'opera di Moreau è unica grazie alla sua combinazione di romanticismo e rinascimento e per lo stile unico dell'artista stesso.