Oggi abbiamo qualcosa di speciale per voi. Quest’anno, il Museo Kunsthistorisches di Vienna festeggia il centoventicinquesimo anniversario – nel 1891 l’imperatore Francesco Giuseppe aprì ufficialmente il museo. Per quest’occasione proponiamo l’opera di oggi, attualmente presentata all’esposizione “Celebration”. Godetevela!
Oggi la mosca cieca è generalmente associato ai bambini, ma nel diciottesimo secolo le sue connotazioni erotiche lo resero diffuso anche tra gli adulti. Watteau lo introdusse tra i dipinti francesi, rendendolo un motivo d’azione nelle fete galantes, e fu considerato come parte integrale delle festività informali. Goya (soltanto lui) rese il suggestivo gioco da festa il soggetto d’una sua composizione monumentale. La sua composizione era un modello per un arazzo destinato a El Pardo, il palazzo nei pressi di Madrid.
I partecipanti che indossano vestiti francesi alla moda sono presumibilmente membri della piccola nobiltà, mentre i personaggi più colorati vengono chiaramente dalle classi più basse – sono i celebri majos e majas, famosi per i loro vestiti elaborati e per la loro assertività specialmente durante le festività pubbliche. Il fatto che tali eventi offrissero un’abbondanza di opportunità incontrollabili alle diverse classi sociali d’interagire allarmò molto le autorità spagnole.