Sinfonia in bianco, No. 1: La ragazza bianca by James Abbott McNeill Whistler - 1861-1862 - 215 × 108 cm Sinfonia in bianco, No. 1: La ragazza bianca by James Abbott McNeill Whistler - 1861-1862 - 215 × 108 cm

Sinfonia in bianco, No. 1: La ragazza bianca

Olio su tela • 215 × 108 cm
  • James Abbott McNeill Whistler - 10 Luglio 1834 - 17 Luglio 1903 James Abbott McNeill Whistler 1861-1862

La modella in La ragazza bianca (1862) è Joanna Heffernan, l'amante dell'artista. La loro relazione è stata definita come un "matrimonio senza la benedizione del clero". Si pensa che Heffernan esercitasse una grande influenza su Whistler, tanto che il cognato Francis Seymour Haden rifiutò un invito a cena, nell'inverno 1863-64, a causa della sua presenza dominante in quella casa. La ragazza bianca mostra chiaramente l'influenza della Confraternita dei Preraffaeliti, con cui Whistler era da poco entrato in contatto. Il dipinto è stato interpretato dai critici d'arte sia come un'allegoria dell'innocenza e della sua perdita, sia come allusione religiosa alla Vergine Maria.

Prima de La ragazza bianca, Whistler si era già servito di Heffernan come modella per un altro dipinto. Wapping, dal nome della zona di Londra dove viveva il pittore, fu iniziato nel 1860 ma non terminato fino al 1864. Ritrae una donna e due uomini su una terrazza che dà sul fiume. Stando a Whistler stesso, la donna, interpretata da Heffernan, era una prostituta.