Una varietà colorata di uccelli che circonda un gufo appollaiato su un ramo, che regge uno spartito musicale aperto, è tratta dalla favola di Esopo Il gufo e gli uccelli. Grazie all'influenza di Snyders, questo tema ebbe grande diffusione nell'arte fiamminga del diciassettesimo secolo. Durante il medioevo, la favola veniva letta con un'allegoria religiosa. Snyders è molto lontano da tale interpretazione. Le varie specie di uccelli sono umanizzate attraverso la partecipazione ad un incontro musicale, e così la struttura umana sociale, sotto forma di concerto, viene ad esse sovrapposta. Egli sfrutta il soggetto come pretesto per dimostrare l'incredibile ricchezza della fauna piumata. L'opera mostra sia gli uccelli che popolavano le foreste europee, i campi e i corsi d'acqua, sia uccelli esotici particolarmente popolari in Europa, come il pavone, il pappagallo amazzone e l'ara scarlatta. A giudicare dal formato dell'opera, essa doveva servire come un dessus-de-porte, una tavola decorativa posta sopra una porta.




Il concerto degli uccelli
olio su tela • 136,5 x 240 cm