Isotta by Aubrey Beardsley - 1898 - 28 x 17 cm Europeana Isotta by Aubrey Beardsley - 1898 - 28 x 17 cm Europeana

Isotta

Litografia • 28 x 17 cm
  • Aubrey Beardsley - 21 agosto 1872 - 16 marzo 1898 Aubrey Beardsley 1898

Questo mese collaboreremo ancora con Europeana, per celebrare la loro fantastica nuova stagione sull'Art Nouveau (21 febbraio – 29 maggio). La stagione esplora lo spessore e la varietà dell'influente movimento artistico e presenta bellissimi gioielli e manifesti Art Nouveau. È trainata da una importante nuova mostra che racconta la storia dell'Art Nouveau dalle sue origini fino al suo apice, e che presenta cinquanta opere d'arte provenienti da più di venti musei.

Oggi esploriamo l'opera dell'illustratore inglese Aubrey Beardsley (1872-1898), una figura importante nel movimento dell'estetismo e del periodo Art Nouveau.

Nelle storie di Re Artù, la principessa irlandese Isotta e il cavaliere Tristano vengono legati da una pozione d'amore, con risultati tragici. Nonostante Aubrey Beardsley avesse illustrato La Morte di Arturo di Mallory, una versione della leggenda medievale pubblicata nel XV secolo, l'Isotta qui rappresentata probabilmente fa riferimento al libretto dell'opera di Wagner, Tristano e Isotta. Beardsley, il quale ammirava profondamente Wagner, disse: "farei qualsiasi cosa e andrei ovunque... per sentire la musica di Wagner."

L'immagine di Beardsley cattura il momento in cui Isotta sta per bere da un calice contenente la pozione d'amore, invece che il veleno che lei si aspetta. Beardsley usa una vivida tenda cremisi per isolare il profilo di Isotta, come una figura sul palco.

Isotta venne riprodotta come litografia a colori nel periodico The Studio, nel 1895. The Studio era una rivista illustrata di belle arti e arti decorative, pubblicata per la prima volta a Londra nel 1893, con una copertina disegnata da Beardsley. The Studio esercitò un'importante influenza sullo sviluppo dell'Art Nouveau.

Perseguitato per tutta la vita da una cattiva salute, la carriera di Beardsley fu tragicamente stroncata dalla sua morte per tubercolosi all'età di 25 anni. Nella sua breve vita, l'arte inconfondibile di Beardsley venne celebrata e fu molto influente, e così rimane oggi.