Sadashiva venerato da Parvati by  Attribuito a Devidasa - c. 1690 - 19.1 × 18.4 cm Sadashiva venerato da Parvati by  Attribuito a Devidasa - c. 1690 - 19.1 × 18.4 cm

Sadashiva venerato da Parvati

Acquerello opaco, oro e ali di scarabeo applicati su carta • 19.1 × 18.4 cm
  • Attribuito a Devidasa - 17° secolo Attribuito a Devidasa c. 1690

Oh mio Dio, quanto amo l'opera d'arte di oggi. 

Sadashiva è una delle forme più trascendentali della grande divinità Hindu, Shiva. Nell'Agama, il testo sacro dello scivaismo ortodosso (Shaiva Siddhanta), è la divinità suprema ed un livello superiore del cosmo nel quale non esistono distinzioni tra persona, corpo e mondo. Le sue cinque teste rappresentano cinque flussi di conoscenza, che spaziano dai più alti insegnamenti del Siddhanta ai meno venerati tantra Vaisnava.

Uno degli atti più importanti di One of Sadashiva fu quello della trasmissione degli insegnamenti dal regno spirituale al linguaggio che poteva essere compreso dagli umani. Dato che i tantra erano tipicamente strutturati come conversazioni tra una divinità e il suo consorte, questo dipinto richiama il ruolo di Sadashiva di rivelatore della conoscenza esoterica.

Con una pelle di leopardo delle nevi sulle spalle a mo' di mantello, Sadashiva è seduto, assieme alla dea, su di un loto dai petali color malva che fluttua su uno sfondo arancione. Il suo grande corpo cinereo domina la composizione e cattura l'attenzione dell'osservatore e anche quella della dea, che lo guarda con espressione fervente e vigile. La divinità dalle cinque teste ha otto braccia, che reggono (in senso orario partendo da in alto a destra) un tamburo, un serpente, un cappio, una campanella, un'ascia, un tralcio di frumento, un tridente ed una spada.

Presentiamo l'incredibile opera di oggi grazie al National Museum of Asian Art

P.S. Qui potete leggere di più sull'Ardhanarishvara – una forma androgina composita di Shiva e Parvati.